Verbania è un comune italiano sparso sulla sponda occidentale del Lago Maggiore, capoluogo della provincia del Verbano-Cusio-Ossola e risulta essere il più popoloso centro di tutto il bacino del lago Maggiore. Il comune nacque nel 1939, per regio decreto e per volontà di Mussolini, dall'unione dei comuni di Intra e Pallanza e divenne capoluogo di provincia nel 1992. Ha assunto titolo di città a partire dal 2007 (va notato che precedentemente sia Intra, sia Pallanza erano insignite di tale titolo). L’area di Pallanza fu frequentata sin dal neolitico, come testimoniano vari ritrovamenti. Numerosi sono i segni della presenza romana anche se non sono emerse tracce dell’abitato. La prima menzione di Pallanza è in un documento dell’anno 885, era allora probabilmente una corte regia. Già anima industriale della città e dell’intero Verbano, Intra conserva un bel centro storico dotato di pregevoli edifici. Nel secolo XII il borgo sottostava ai conti di Castello, feudatari imperiali con larga giurisdizione in Ossola, Valle Intrasca e Vergante. Nel 1270 i Novaresi fondarono il borgo fortificato di Sant’ Ambrogio. Fu così favorito l’afflusso di residenti delle valli, costituendo uno dei borghi franchi che servirono per consolidare il dominio sui territori conquistati. Gli statuti viscontei consentono di apprezzare lo sviluppo delle attività artigianali e commerciali del borgo. Nel 1466 gli Sforza infeudarono Intra ai Borromeo ne derivarono contese che si protrassero per secoli sino al 1773. Dopo l’apertura della strada del Sempione (1806), si sviluppò grandemente l’attività delle sbianche. Assai antiche erano anche le attività manifatturiere legate all’energia idrica. Seguirono diverse altre iniziative industriali che fecero di Intra il polo dello sviluppo economico del Verbano. Rispetto a Intra, Pallanza e Suna privilegiano l’aspetto turistico, incentrando il loro fascino sull’articolato lungolago.